E anche stasera siamo davanti alla tivvì e ci viene voglia di dolce.
I bambini dormono, tu non vuoi tirare fuori il frullatore ad immersione, impastare mezzo chilo di farina, attendere quaranta minuti che il forno compia il suo dovere e quindi che fai?
Ti voti alla santa mug-cake, anzi, parliamo italiano: la famosa torta in tazza.
E allora tiri fuori il primo ingrediente.
Ovvio, la tazza.
Ci versi due cucchiai pieni di farina, uno di cacao amaro (io uso il barattolone della lidl, che non si sa mai quando mi servirà!), un cucchiaino di lievito e mescoli fra loro.
Seguono un uovo e due dita di latte scremato, per non sentirti in colpa del dolce post lasagna alla bolognese.
Mescoli tutto e nel caso aggiungi ancora un goccio di latte, fino a far assumere al composto al consistenza di uno yogurt.
Poi tiri fuori il tuo nuovo alleato per le torte in tazza: il dietor, che hai capito che lo zucchero normale li dentro caramella che è una bellezza e ti ritrovi a mangiare una gomma, e ne versi cinque gocce.
Rimescoli e via di microonde: 750w per 3/4 minuti.
In fondo la fase migliore della torta in tazza è spiarla dal vetro del micro e vedere quanto si gonfia.
Al *din* puoi estrarla, ma attenzione alla gola: se la mangi subito la troverai di un apprezzabile temperatura vulcanica, quindi incidila col cucchiaino e attendi trenta secondi.
Giusto quelli che ti servono per ritornare sul divano!