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Marta Geleeè

Gelatine alla Frutta

Grandi e piccini, capita a tutti di avere voglia di qualcosa per coccolare il palato.
Ecco una ricetta per evitare qualche colorante e qualche conservante.
Si può realizzare anche coinvolgendo i bambini, per un’attività insieme.

GELATINE ALLA FRUTTA

 Marta Geleeè

Ingredienti:

200 ml di succo di arancia
1 limone spremuto
180 gr zucchero
24 gr di colla di pesce

Mettere in un pentolino lo zucchero, il succo di arancia e quello di limone.
Da quando inizia a bollire cuocere per 2 minuti mescolando.
Spegnere e aggiungere 24 gr di colla di pesce ammorbidita in acqua fredda.

 Versare in uno stampo foderato di carta forno o negli stampi in silicone per cioccolatini e mettere in frigo per 5/6 ore.

 Sconsiglio caldamente di NON mettere le gelatine in congelatore per accelerare i tempi, si crea troppa umidità e sono da buttare!

Sformare, tagliare a pezzetti e conservare in frigo.

 Per servirle ricoperte di zucchero è necessario cospargerle subito prima altrimenti l’umidità delle caramelle lo farà sciogliere, oppure si può utilizzare lo zucchero Bucaneve, uno zucchero a velo di pasticceria, non puro, che si mantiene visibile.

Cercate altre ricette come questa? Perchè non ci venite a trovare sul nostro gruppo fb Cuoche per Caso ;
Se poi vi fà piacere farle assieme a noi perchè non postare la foto e taggarci: ci trovi su fb alla pagina Le Econome, Su Instragram ed anche su Twitter! Non puoi dire che non ci hai trovato!

Marta B.

 

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Come farsi da soli… un Deo-cremino

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Arrivano il caldo, il sole, le giornate fuori casa, si suda e, giustamente, si vuole essere sempre in ordine.
Cosa c’è di meglio di un deodorante economico, semplice da preparare, senza profumi che reagendo con il sole possono macchiare la pelle?

Vediamo insieme come farlo!

 

DEODORANTE CREMINO

1 cucchiaio di bicarbonato
¾ cucchiaio di amido
30 g burro di karité
20 ml olio
4 gocce olio essenziale

Unire bicarbonato e amido. Sciogliere il burro nel microonde o a bagnomaria e aggiungerlo alla polvere.
Unire l’olio e infine l’olio essenziale.

E’ molto semplice no?

Ora però vorrei consigliarvi Quali olii potete utilizzare:

olio di mandorle
olio vegetale di vaniglia
olio di Monoi
olio di cocco
olio di germe di grano
olio di mais
olio di riso

e Quali olii ESSENZIALI posso consigliarvi:

In estate sono sconsigliati gli oe di agrumi, incluso l’oe di bergamotto, sono fotosensibilizzanti.
Salvia officinale: sconsigliata sia per la forte profumazione sia perchè in grosse quantità la salvia officinale risulta neurotossica. Infine l’olio essenziale di menta può essere irritante.

Ottimi: rosmarino, mirto australiano (antibatterico), wintergreen, citronella
Olii adatti per una versione più mascolina: limone, rosmarino, lavanda, timo, eucalipto, sandalo.

Si possono sostituire gli olii essenziali, che possono irritare, con un bicarbonato profumato ottenuto mettendo in un vasetto di vetro per 1 mese circa, strati alternati di salvia/lavanda/rosmarino (a scelta) e bicarbonato e utilizzandolo poi per preparare il deo cremino; Se, a questo punto, vi risulta troppo farinoso bisogna aumentare appena l’olio.

Passando il bicarbonato nel macinacaffè o nel mortaio si ottiene un prodotto più setoso.

 

QUANTO PUO’ DURARE sul nostro scaffale del bagno:
Va a male solo quando irrancidiscono gli olii utilizzati, e si capisce dall’odore.
In base alla sensibilità individuale, il bicarbonato può creare irritazione, nel caso sopendere l’uso e riprovare dopo qualche tempo.

 

Vi ha appassionato creare il deo cremino? siete amanti dell’autoproduzione? Confrontiamoci QUI
Se invece volete solo dei consigli di make up e moda li potete trovare QUI

Marta B.

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Acido Citrico . Come fare?

Sei alla ricerca di un prodotto ECOlogico, ECOnomico, che ti aiuti nelle pulizie di casa e ti faccia avere pelle luminosa e capelli lucenti? Niente pozioni magiche, leggi qui come fare!

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L’acido citrico è un acido debole contenuto negli agrumi.
E’ anche un additivo alimentare, indicato come E330, che si trova in moltissimi prodotti come correttore di acidità, per esempio nelle passate di pomodoro, marmellate, succhi di frutta.

E’ una polvere bianca, inodore.

 Si può acquistare sul web (esempio: percarbonatodisodio.it), nei negozi di agraria, in alcune ferramenta, nelle enoteche, l’aps delle Econome poi fà anche dei Gruppi d’acquisto per questo prodotto (non sai come fare? Vedi QUI).

 Si trova in 3 diverse forme:

Acido citrico ANIDRO = attivo al 100% perché è solo acido citrico
Acido citrico MONOIDRATO = attivo al 90% (90% acido citrico + 10% di acqua)
Acido citrico tetraidrato = attivo al 60% (60% acido citrico + 40% acqua).

Può sostituire prodotti commerciali che spesso contengono sostanze inquinanti per l’ambiente e anche pericolose per la persona.
Ecco alcune ricette, tutte testate!

BRILLANTANTE

Il brillantante per essere funzionale rimane attaccato alle stoviglie e resiste al risciacquo, quando utilizziamo le stoviglie ne ingeriamo una piccola quantità con il cibo. Si può evitare di usare brillantante sostituendolo nella vaschetta con una soluzione di acido citrico al 20% (200 g di acido citrico anidro in 800 g di acqua, per avere un totale di 1 litri=1 kg di soluzione).

AMMORBIDENTE

Si può sostituire l’ammorbidente con una la soluzione di acido citrico al 20% (200 g di acido citrico anidro in 800 g di acqua, per avere un totale di 1 litri=1 kg di soluzione).
L’acido citrico non rende più morbide le fibre, ma neutralizza l’alcalinità del lavaggio causata dal detersivo, che lascia un pH alcalino e lo avvicina a quello della pelle.
Utilizzare l’acido citrico come ammorbidente è utile anche per la funzione anticalcare che ha sulla lavatrice.

Si può utilizzare tranquillamente con capi bianchi e colorati, anzi, l’acidità fissa i colori!
Inoltre non lascia residui chimici sui panni quindi è adatto per lavare biancheria di neonati e persone soggette a dermitite.

BALSAMO CAPELLI

L’acidità rende il capello liscio e lucente perché “chiude” le scaglie di cheratina.
Bisogna preparare una soluzione al 20% e poi diluirne 30 ml in 1 litro di acqua e utilizzarla per l’ultimo risciacquo.

TONICO VISO

Se si utilizza una saponetta (pH 9-10) è consigliabile utilizzare questo tonico per riportare il pH a un livello più vicino alla pelle (pH 5.5).
Bisogna preparare una soluzione al 10% o diluire in 50 ml di acqua 50 ml di soluzione al 20%.

DEODORANTE

Gli odori sgradevoli sono causati dai batteri, se si abbassa il pH si limita la crescita batterica. Bisogna preparare una soluzione al 20% e poi diluirne 25 ml in 75 ml di acqua distillata.

DISGORGATORE

 Nel caso non ci siano grosse otturazioni, è sufficiente versare nello scarico mezzo bicchiere di bicarbonato di sodio e aggiungere un bicchiere di soluzione al 20%. Le due sostanze reagendo si annullano ma provocano un’effervescenza che tramite l’azione meccanica ha un’azione pulente.

ANTICALCARE

 L’acido citrico è ottimo per togliere il calcare, non ha odore, non lascia residui, è ecocompatibile, i tempi di attesa sono un po’ più lunghi rispetto a un anticalcare commerciale e anche con l’acido citrico bisogna prestare attenzione al marmo, che si rovinerebbe.
Con acqua molto “dura”, servirà una soluzione al 20% (200 gr di acido citrico anidro in 800 g di acqua, per avere un totale di 1 litri=1 kg di soluzione). Con acqua meno dura si può preparare una soluzione al 10 – 15%.

Gli stessi risultati si possono avere con l’aceto, ma studi di biodegradabilità hanno dimostrato che l’acido acetico a parità di concentrazione è 53 volte più inquinante del citrico e che serve molto più aceto per avere la stessa efficacia. Inoltre l’aceto è più aggressivo verso le superfici metalliche e a contatto con l’acciaio inox mobilita molecole di nikel, altamente irritante e allergizzante.

MANUTENZIONE  LAVATRICE E LAVASTOVIGLIE

Una volta al mese è consigliabile riempire di acido citrico in polvere la vaschetta del detersivo e fare un lavaggio a vuoto.
Con questa semplice accortezza si eliminano le incrostazioni dalla resistenza e la lavatrice consuma meno energia e funziona meglio.

FERRO DA STIRO

Preparare una soluzione con 150 gr di acido citrico anidro e 850 gr di acqua demineralizzata. Riempire il ferro da stiro non proprio completamente per evitare che la reazione tra calcare e citrico friggendo faccia uscire il tutto.
A caldo: con temperatura al minimo lasciare agire 1 ora e poi far uscire vapore in modo da pulire anche i fori.
A freddo: lasciare agire una notte intera poi procedere con il vapore.

È preferibile non utilizzare aceto in quanto l’acido acetico è dannoso per le parti metalliche.

MACCHINA DEL CAFFÈ

Preparare una soluzione con 150 gr   di acido citrico anidro e 850 gr di acqua demineralizzata. Riempire il serbatoio della macchina del caffè e far uscire completamente procedendo come se si facesse il caffè.
Riempire il serbatoio di acqua e ripetere in modo da sciacquare.

 

E per le pulizie di casa puoi trovare confronto e conforto 😛  su Le Sciacquette: pulizia, ordine e organizzazione per negati

 

 

Marta B.