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lavare vetri perfettamente

Fai da Te: detersivo lava vetri, mille modi per autoprodurlo

lavare vetri perfettamente1) Detersivo lava-vetri al limone

500 millilitri d’acqua
3 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaio di amido di mais

Per la preparazione di questo detersivo per la pulizia dei vetri utilizzate del succo di limone fresco, appena spremuto. Sarà sufficiente avere a disposizione uno spruzzino della capacità di almeno mezzo litro. Versate tutti gli ingredienti al suo interno con l’aiuto di un imbuto, agitate e spruzzate. La soluzione si conserva senza problemi per alcuni giorni. Potrete prepararla in quantità ridotte a seconda delle superfici da lavare, o utilizzare quanto avanzato per la pulizia di pavimenti e piastrelle.

2) Detersivo lava-vetri all’aceto

500 millilitri d’acqua
3 cucchiai di aceto
½ cucchiaino di sapone liquido

Per la preparazione di questo detersivo utilizzate del sapone liquido o del detergente per i piatti ecologico. Versate in uno spruzzino l’acqua, il detergente liquido prescelto e l’aceto. Agitate e utilizzate per la pulizia dei vetri, asciugando con un panno di cotone. Il preparato si conserva per alcune settimane e può essere utilizzato al momento del bisogno.

3) Detersivo lava-vetri con scaglie di sapone

1 litro d’acqua calda
1 cucchiaio di sapone in scaglie al naturale

Utilizzate del sapone in scaglie ecologico, ancora meglio se preparato in casa con il metodo a freddo. Il sapone si scioglierà meglio con l’acqua calda, che servirà anche a rendere più efficace la rimozione degli aloni dai vetri. Versate in una pentola l’acqua calda e il sapone, mescolate e attendete che il sapone si sciolga. Trasferite il liquido in uno spruzzino con l’aiuto di un imbuto e dedicatevi alla pulizia dei vetri. Il prodotto si conserva a lungo.

4) Detersivo lava-vetri agli oli essenziali

1 litro d’acqua
2 cucchiai di aceto
5 gocce di olio essenziale di limone
5 gocce di olio essenziale di eucalipto

Iniziate la preparazione del detersivo mescolando l’aceto e gli oli essenziali. Uniteli all’acqua e versate il tutto in uno spruzzino con l’aiuto di un imbuto. Agitate ogni volta prima dell’uso ed impiegate il preparato non soltanto per i vetri, ma anche per la pulizia delle maniglie delle finestre e delle porte. Si conserva a lungo.

5) Detersivo lava-vetri all’acido citrico

1 litro d’acqua
1 cucchiaino di acido citrico
1 cucchiaino di sapone liquido ecologico

Per la preparazione di questo detersivo lava-vetri potrete utilizzare del sapone liquido o del detersivo per i piatti ecologico. L’acido citrico può essere acquistato online o in farmacia. Viene venduto in granuli. All’interno di uno spruzzino versate l’acqua, l’acido citrico e il detersivo. Agitate prima dell’uso. Si conserva a lungo ed è adatto anche per la pulizia delle piastrelle e dei sanitari

didò fatto in casa

Giocare coi Bambini: didò autoprodotto

didò fatto in casaIngredienti:

– 1 bicchiere di sale fino
– 1 bustina di vanillina
– 2 bicchieri di acqua
– 2 bicchieri di farina bianca
– 2 cucchiai di olio
– 2 cucchiaini di cremor tartaro
– Colorante.

Sciogliere in acqua il colorante e il sale.
Aggiungere la farina, la vanillina, il cremor tartaro e olio.
Frullare il tutto e cuocerlo in pentola antiaderente per qualche minuto, fino a che il composto non avrà una consistenza pastosa e non si staccherà autonomamente dai bordi della pentola.
Lasciar raffreddare.

Ogni pallina della foto è 1/4 della dose.

detersivo piatti lavastoviglie fai da te

Fai da Te: detersivo piatti – lavastoviglie al profumo di limone

detersivo piatti lavastoviglie fai da te
INGREDIENTI:
– 3 limoni interi con la buccia ma togliere i semi
– 400 ml di acqua
– 200 gr di sale
– 100 ml di aceto bianco

Tagliate i limoni e togliete i semi, mettete tutti gli ingredienti in un frullatore e frullate il composto il più fine possibile dopodiché fare bollire per 10 minuti.
Utilizzatene 2 cucchiai da cucina nella lavastoviglie per lavare i piatti a mano mettetene la quantità che ritenete necessaria sulla spugnetta.

Detersivo autoprodotto

Fai da Te: detersivo per lavatrice al sapone di marsiglia

Detersivo autoprodotto

Ingredienti:
– 200 gr di sapone di marsiglia
– 5 litri di acqua
– 100 gr di soda solvay
– 100 gr di bicarbonato di sodio

Procedimento:
Grattuggiare il sapone di marsiglia in scaglie.
Portare ad ebollizione 2 litri di acqua ed aggiungere le scaglie di sapone, lasciar intiepidire ed aggiungere la soda solvay ed il bicarbonato.
Aggiungere la rimanenza dell’acqua e frullare con il minipimer il composto per un minuto.
Imbottigliere ed utilizzare.

ricette-sapone_o2

Fai da Te: Come trasformare il sapone solido in liquido

ricette-sapone_o2

Ingredienti:
sapone solido a pezzi o meglio a scaglie
acqua q.b. (circa sei volte tanto il peso del sapone)

Preparare con un coltello o con una grattugia le scaglie o i pezzetti di sapone (più sono piccoli meglio è)
Metterli in pentola, versare un po’ di acqua per far iniziare a sciogliere il sapone, accendere il fornello e mescolare un po’.
Fate sciogliere e amalgamare il tutto sul fuoco per circa un quarto d’ora, poi mescolate ancora aggiungendo ancora acqua man mano che il composto arriva a bollitura.
Cercate di far sciogliere tutti i pezzi di sapone mescolando e schiacciando i residui col cucchiaio.
Aggiungere altra acqua man mano che il composto inizia a bollire, continuare così fino a che la pasta non assume la consistenza dell’olio (deve mantenersi più liquida di un sapone liquido perché raffreddandosi si addenserà).
Fate raffreddare. Quando è tiepida frullare con un minipimer e, se si desidera, aggiungere oli essenziali.
Versare quindi nei contenitori dispenser.
Il sapone liquido è pronto!

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COME pulire la lavatrice

images1Abbiamo notato che viene spesso chiesto come pulire la guarnizione della lavatrice.

Innanzitutto una precisazione: limitandovi a sostituire la guarnizione non risolvete il problema dell’odore. Se lo sporco arriva alla guarnizione è perché il cestello è pieno di mucillagine (voi non lo vedete, è all’interno della lavatrice) e può venire rilasciata ad ogni lavaggio.

Qui trovate alcune indicazioni:

  • Mettere direttamente nel cestello 1 kg di sale grosso. Far partire il lavaggio anche a basse temperature. Il sale esercita un’azione meccanica e spazzola tutto il cestello, anche all’interno dove non vedi e non arriverai mai. Se la guarnizione è molto sporca si possono utilizzare 2 kg. di sale
  • Mettere acido citrico in polvere direttamente nel cestello una volta al mese per pulire e togliere il calcare. Per l’odore si può usare il bicarbonat.
  • Mettere direttamente nel cestello un misurino di percarborato e fate un paio di lavaggi a 90 gradi, pulendo il filtro tra i lavaggi. Mantenete l’abitudine di farlo almeno una volta al mese.

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1- ormai le vasche delle lavatrici nuove (quelle che contengono il cestello e l’acqua…) sono di plastica, non più d’acciaio come una volta.

2 – noi tendiamo a fare lavaggi a freddo, mai più di 40°, i detersivi sbiancano talmente tanto che non serve acqua più calda

3- usiamo troppo detersivo e ammorbidente. basti pensare che le famose ECOdosi..sono quasi il doppio del necessario!!

Tutto questo porta a creare un deposito del detersivo in eccesso sulle pareti della vasca (non il cestello eh) che è “nascosta” alla vista, e quindi non ce ne rendiamo conto. Ce ne accorgiamo solo quando cominciamo a sentire cattivo odore, segno che si è iniziata a formare muffa in questo deposito di sapone, o vediamo la guarnizione nera, sempre di muffa.

Per risolvere questo problema non serve a niente mettere calfort o aceto, perché sono utili solo per togliere il calcare che si deposita sulla resistenza della lavatrice.

Bisogna invece:

– pulire una volta alla settimana il filtro della lavatrice

– fare un lavaggio a alte temperature almeno una volta al mese

– fare un lavaggio profondo della vasca almeno una volta ogni tre mesi: fate partire il programma cotone 90° (senza biancheria eh mi raccomando) e tenete il cassetto aperto, appena vedete che comincia ad entrare l’acqua nel cassetto versate 1 litro (sì, avete capito bene, un litro) di candeggina. fate finire tutto il lavaggio compresa la centrifuga. pulite il filtro alla fine del lavaggio. (se preferite usare metodi eco, versate acqua ossigenata a 40 volumi)

– lasciate sempre l’oblò aperto dopo il lavaggio ed asciugate con un panno la guarnizione.

L’accorgimento del sale non è una sciocchezza, perché “gratta” via le impurità, solo che non elimina le spore della muffa.

tutti uniti

GRUPPI D’ACQUISTO: come si partecipa

Vademecum portatile ai gruppi d’acquisto  de LE ECONOME.

tutti uniti

Ecco qui riassunte le domande più frequenti (FAQ) sull’argomento acquisti di gruppo, sconti, offerte, gestione dei pagamenti e spedizioni.

PERCHE’ FORMARE UN GRUPPO D’ACQUISTO?
Semplice, per risparmiare.
Il risparmio comprando insieme può andare dal 20% al 50% sul prezzo di listino dell’oggetto.
Una buona offerta, no?

COME ADERISCO?
Controllando le anteprime qui sul sito o iscrivendoti al gruppo Facebook potrai verificare in diretta l’apertura dei nuovi gruppi d’acquisto e comunicare il tuo interesse in tempo reale, inviando una mail all’indirizzo ordini@le-econome.com con i dati richiesti all’apertura di ogni singola compravendita.

SE MI INSERISCO L’ACQUISTO E’ VINCOLANTE?
L’acquisto diventa vincolante solo quando viene comunicato il prezzo dell’oggetto, l’importo dello sconto e le relative spese di spedizione.
Se ritieni il prezzo troppo alto puoi ritirarti dalla transazione durante la fase di creazione dei gruppi di spedizione.

COSA SONO I GRUPPI DI SPEDIZIONE?
La gestione delle spedizioni è la fase che sussegue alle adesioni.
Per risparmiare ulteriormente è possibile ricercare persone che abitano nella tua zona con cui dividere le spese postali del pacco che conterrà la merce ordinata.
E’ possibile naturalmente anche optare per una spedizione singola.

COME SI PAGA?
Sarà possibile pagare tramite bonifico bancario o postepay.

QUANDO SI PAGA?
I pagamenti verranno aperti dopo la fase di gestione delle spedizioni.
Riceverete una comunicazione via email inerente i dati su cui effettuare il saldo e la data ENTRO la quale effettuarlo.

COME SI RICEVE?
Essendo lo sconto ricevuto completamente basato sulla forza del gruppo d’acquisto, ove non espressamente comunicato, il fornitore attenderà di ricevere il pagamento di TUTTI gli aderenti prima di ordinare la merce dal produttore, onde evitare scoperti,
Una volta effettuato l’ordine bisognerà attendere che il produttore spedisca la merce e che questa venga controllata e rispedita in direzione degli acquirenti.
Questa fase prende indicativamente dalle 2 alle 4 settimane a seconda della velocità di spedizione del produttore.
In caso di oggettistica creata a mano (fasce, mei tai, pannolini lavabili o assorbenti lavabili..) le tempistiche verranno segnalate direttamente dal produttore per ogni gruppo d’acquisto aperto.

PER PARTECIPARE AI GRUPPI D’ACQUISTO DE “LE ECONOME – ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE” E’ NECESSARIO ESSERE SOCI DELLA STESSA. LA QUOTA ANNUALE DI TESSERAMENTO E’ DI EURO CINQUE (5,00).

gruppo d'acquisto comune

GRUPPI D’ACQUISTO: cosa, come e perché

Ultimamente si parla sempre più spesso di GAS: gruppo d’acquisto solidale.
In genere queste aggregazioni di persone si formano sfruttando il territorio, dividendosi città per città e concentrandosi sulla parte alimentare della spesa quotidiana riservata alle famiglie.
LE ECONOME invece raccoglie ad oggi sul suo gruppo Facebook oltre quattordicimila membri provenienti da tutta Italia e continua a crescere.
Nel panorama dei gruppi d’acquisto è una delle prime community che si concentra sui desideri delle persone che la compongono e contatta i produttori cercando di spuntare sconti, offerte e agevolazioni sul prezzo degli oggetti richiesti.
Non esiste un rivenditore nel mezzo di questo processo perché tutte le utenti di ECONOME sono – amministratrici comprese – normali compratori senza nessun negozio o marchio alle spalle che indicizzi i loro movimenti.

gruppo d'acquisto comune

gruppi di acquisto – un gruppo di persone che si forma per acquistare prodotti di uso comune usufruendo di sconti maggioritari

I nostri gruppi d’acquisto hanno un occhio di riguardo verso le donne e verso le mamme, che rappresentano la maggior percentuale delle aderenti. Trattiamo sovente coppette mestruali in offerta, marchi di creme per bambini che abbiano fra le loro priorità ingredienti verdi e un buon inci, come Weleda, e marsupi ergonomici come Ergo Baby Carrier e Manduca.
Fra i nostri contatti annoveriamo anche vari gruppi editoriali: Bambino Naturale, Bonomi Editore, Sonda Edizioni, Centro Esserci e il progetto Nati per Leggere.

Rimaniamo comunque aperti ad ogni desiderio che ispiri il gruppo, siano prodotti per bambini o regali per grandi.

La forza del numero fa sì che il singolo utente possa ricevere sconti, offerte e coupon che da solo non potrebbe negoziare.

Siamo inoltre felici di essere diventate un fulcro di consigli.
Nel gruppo facebook troverete sempre qualcuno che risponderà alle vostre domande o condividerà informazioni relative al risparmio, alla decrescita, all’autoproduzione e al riciclo.
Siamo liete di essere state scelte come luogo dove richiedere ed elargire consigli, siano essi di cucina, di tipo informativo su costi e sconti per luce, gas, telefono o su come produrre da soli il sapone, il proprio detergente lavastoviglie o sugli usi di aceto, bicarbonato e percarbonato di sodio e acido citrico.

Crescere, e crescere assieme, è il miglior modo per essere sempre più forti.
Per questo vi invitiamo a unirvi a noi, a entrare nella nostra famiglia e a invitare tutti i vostri amici a questa occasione di risparmiare e conoscere nuove alternative ai costi della vita di oggigiorno.